Clive Barker: tornano i suoi libri di sangue.

Clive Barker: tornano i suoi libri di sangue.

È compito di ogni scrittore costruire una porta su altri universi in cui far tuffare ogni lettore. Pochissimi però sono riusciti a creare una dimensione tanto complessa e variegata come Clive Barker.

Il maestro originario di Liverpool inizia la sua carriera come drammaturgo e attore teatrale, ma presto capisce che i confini e lo spazio delimitato del palcoscenico sono troppo stretti per poter raccontare la sua visione del mondo, occorre la libertà che solo la pagina bianca può offrire.

Nascono così i libri di sangue, le opere che lo hanno reso famoso nel mondo, consacrandolo come portavoce dell’horror d’autore,  uno scrittore capace di raccontare il mondo e le paure degli uomini attraverso il genere.

Questi  sei volumi contengono tra i migliori racconti horror mai scritti. Novelle intrise di violenza, filosofia, amore e intrattenimento. Un biglietto di ingresso nel pianeta di Clive Barker, la prima parte di un viaggio che  ci ha fatto conoscere personaggi iconici come Pinhead, il cenobita protagonista di Hellraiser, oppure le sensazionali creature di Cabal.  Romanzi diventati in breve fenomeni di culto, che Barker ha deciso di adattare al grande schermo sfoderando un talento abbagliante anche dietro la macchina da presa.

Clive Barker

Fanucci, casa editrice specializzata in romanzi di genere, ripropone i primi tre volumi di questa importantissima opera in una nuova edizione, arricchita da una splendida prefazione di Clive Barker e da un’introduzione scritta dall’autore statunitense Ramsey Campell.

I libri di sangue si distinguono dalla maggior parte dei prodotti di genere orientati al consumo e al puro intrattenimento non solo per la qualità della prosa: elegante, forbita, classicamente letteraria, ma soprattutto per l’originalità delle storie che contengono.

Racconti come “Macelleria mobile di mezzanotte” o “In collina, le città” sono solo alcuni dei capolavori presenti in questa raccolta. Storie che riescono a evocare nel lettore sentimenti contrastanti, dal paralizzante senso di inquietudine alla meraviglia, dal disgusto al divertimento.

I litri di sangue che inondano queste pagine vanno a distillare l’inchiostro con cui Clive Barker descrive un mondo popolato da mostri, sciamani e stregoni, ma soprattutto da protagonisti con un animo fragile e tormentato che però scelgono di combattere il male e sfidare l’ignoto.

Molti critici letterari hanno paragonato lo scrittore britannico a Lovecraft e Stephen King.

Naturalmente ci sono diversi elementi che accomunano Clive Barker ai grandi sovrani della letteratura horror.

Da King, l’autore assorbe una sbalorditiva padronanza nelle descrizioni degli ambienti e nella spettacolarizzazione delle scene d’azione,  dal grande Howard Philip Lovecraft, scrittore mai troppo citato, Barker eredita la capacità di creare di sana pianta una sua mitologia del male: un inferno con codici, lingue e comportamenti precisi, un regno del male che vede i suoi emissari vestire spesso i panni di uomini comuni, capaci di inserirsi in contesti sociali di qualunque tipo, personaggi meticolosi, precisi, che scelgono le loro vittime sacrificali con cura, offrendo il loro sangue ai demoni che stanno nell’altra dimensione.

Se Lovecraft prediligeva personaggi introversi, devastati dagli incubi e con limitati, per non dire inesistenti rapporti sociali, Barker sceglie protagonisti diversi. Che siano romantici detective, amanti meschini o criminali di mezza tacca, ogni carattere che esce dalla penna di Barker è un individuo che brucia di passione.

Nelle opere di Clive Barker la sessualità è centrale, è il motore che regola i comportamenti tra uomini e tra donne ma soprattutto, è un mezzo attraverso il quale si ricerca un piacere che sfocia spesso nel dolore e nell’evocazione del male, basti pensare a Hellraiser o al racconto “Sesso, morte e splendore di stelle” contenuto nel primo libro di sangue.

L’arte di Clive Barker non abbraccia soltanto il cinema e letteratura. Lo scrittore ha dimostrato  capacità prodigiose anche nella pittura e nell’illustrazione. I suoi quadri hanno riscosso un notevole successo di pubblico  in Inghilterra e soprattutto a in California, in particolare a Los Angeles, città dove Barker attualmente vive.

Dopo il successo avuto negli anni Novanta, l’editoria italiana non ha trattato il genio di Liverpool come avrebbe meritato, anzi, tutto il contrario. Alcune meravigliose opere come “Imajica”, “Apocalypse”  e il suo sequel “Everville”, solo per citarne alcuni, sono libri fuori catalogo, reperibili su eBay a prezzi molto alti. Sono  preziosissime gemme che i collezionisti rimpongono nel loro scrigno e costudiscono con gelosia.

È un peccato, perché sono libri che andrebbero riscoperti non solo per l’altissimo valore letterario, ma soprattutto per riproporre un artista che riesce a superare le etichette e le convenzioni. Uno scrittore capace di attirare un pubblico estremamente variegato, che va dal giovane lettore all’intellettuale navigato e amante dei classici.

Solo la casa editrice Indipendet Legion ha avuto il coraggio di proporre “Vangeli di sangue” e “Jakabok”, i suoi ultimi romanzi, riscuotendo anche un buon successo.

Questa bellissima edizione rappresenta un piccolo gioiello non solo per gli estimatori di Clive Barker, ma soprattutto per i lettori che ancora non lo conoscono o ne hanno solo sentito parlare.

Un libro imperdibile, un capolavoro da inserire nello scaffale della vostra libreria vicino ai romanzi di King, Lovecraft, Stoker, Allan Poe e tutte le opere degli scrittori che hanno elevato e reso immortale il genere Horror.

 

Clive Barker è tornato, e vi aspetta in libreria.

 

Scopri il mio blog

Add Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *